Prendere appunti durante una riunione su Google Meet? Sarà un lontano ricordo. Grazie alla nuova funzione AI di Gemini, il servizio di videoconferenze di Big G trasformerà automaticamente le trascrizioni in vere e proprie liste di cose da fare. Un bel salto di qualità rispetto alla semplice funzione per prendere gli appunti lanciata ad agosto dello scorso anno.
L’AI di Google Meet genera automaticamente le attività da svolgere dalle trascrizioni
Immaginiamo di concludere una riunione su Google Meet e ritrovarci subito dopo con un bel documento Google condiviso con tutti i partecipanti. Fin qui, nulla di nuovo. Ma la sorpresa arriva quando si apre il file e si scopre che Gemini ha fatto i compiti al posto nostro. Non solo ha trascritto fedelmente tutto ciò che è stato detto, separando con precisione gli interventi di ogni partecipante, ma ha anche sintetizzato i punti chiave in modo coerente e organico.
Ma il vero asso nella manica di Gemini è la capacità di generare una checklist di azioni suggerite, completa di date di scadenza e compiti da assegnare ai vari membri del team. Insomma, un vero e proprio piano d’azione pronto all’uso, senza dover alzare un dito. Un sogno per chi odia prendere appunti e rielaborarli dopo le riunioni.
Il rollout graduale
Google ha annunciato che la nuova funzione di Gemini inizierà a essere implementata da oggi, ma con un ritmo più lento del solito. L’azienda vuole monitorare attentamente le prestazioni e la qualità del servizio prima di renderlo disponibile su larga scala. Un approccio cauto ma lungimirante.