È il numero uno Sundar Pichai a certificare il successo di Google Meet registrato nell’ultimo periodo: l’attuale ritmo di crescita è pari a tre milioni di nuovi utenti al giorno, addirittura superiore rispetto ai due milioni di inizio aprile. Si tratta di una delle soluzioni che hanno fin qui maggiormente beneficiato della corsa allo smart working.
La crescita di Google Meet
Il CEO parla di oltre 100 milioni di partecipanti alle videoconferenze ogni 24 ore. Numeri raggiunti anche grazie alla scelta di offrire gratuitamente le funzionalità premium della piattaforma fino al 30 settembre, andando così incontro alle necessità di chi bloccato a casa in questo periodo si vede costretto a lavorare e collaborare da remoto.
L’impegno di Google per migliorare Meet è andato intensificandosi nel corso delle ultime settimane: si è assistito all’introduzione di un’interfaccia a griglia capace di mostrare fino a 16 partecipanti alle videochiamate in contemporanea (nello screenshot qui sotto), di nuove funzionalità dedicate alla cancellazione del rumore di fondo e all’ottimizzazione dell’illuminazione ambientale nonché della possibilità di condividere contenuti video di alta qualità in tempo reale. A metà aprile è arrivata anche l’integrazione con Gmail.
La concorrenza di certo non manca: tra le alternative più utilizzate citiamo Zoom e Microsoft Teams.
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La trimestrale di Alphabet
I numeri relativi a Meet sono stati resi noti in occasione dell’intervento del CEO legato alla trimestrale della parent company Alphabet che ha evidenziato una crescita del 13% anno su anno per i ricavi (41,2 miliardi di dollari), mentre l’utile netto è rimasto costante (6,8 miliardi contro i 6,7 miliardi del Q1 2019). A spingere le entrate è stato soprattutto il business legato al cloud (+52%). Oggi i dipendenti del gruppo nel mondo sono circa 123.000, oltre 20.000 in più rispetto a dodici mesi fa.