Google e Microsoft consumano elettricità più di 100 Paesi

Google e Microsoft consumano elettricità più di 100 Paesi

Nel 2024 Google e Microsoft consumeranno ciascuna 24 TWh di elettricità, superando il consumo energetico di Islanda, Ghana e altri Paesi.
Google e Microsoft consumano elettricità più di 100 Paesi
Nel 2024 Google e Microsoft consumeranno ciascuna 24 TWh di elettricità, superando il consumo energetico di Islanda, Ghana e altri Paesi.

Un’analisi condotta da Michael Thomas rivela che nel 2024 Google e Microsoft consumeranno ciascuno 24 TWh di elettricità, una quantità di energia superiore a quella di oltre 100 Paesi, tra cui Islanda, Ghana e Tunisia. Questo dato mette in luce l’enorme impatto ambientale delle Big tech.

Dall’altro lato però, va considerato che Google e Microsoft sono leader nel settore delle fonti rinnovabili, il che attenua in parte l’impatto del loro fabbisogno energetico.

Un consumo energetico da record

Il consumo di elettricità di Google e Microsoft, pari a 24 TWh nel 2024, equivale a quello dell’Azerbaigian, una nazione di 10,14 milioni di abitanti, e supera quello di molti altri Paesi. Ad esempio, Islanda, Ghana, Repubblica Dominicana e Tunisia hanno consumato 19 TWh ciascuno, mentre la Giordania ha consumato 20 TWh. Questo confronto mette in evidenza l’enorme fabbisogno energetico delle aziende high-tech e l’impatto ambientale dei loro data center.

Nonostante il notevole consumo energetico, Google e Microsoft generano anche più denaro di molti Paesi. Nel 2023, Google ha registrato un fatturato di 305,6 miliardi di dollari e un impatto economico di circa 739 miliardi di dollari, grazie a strumenti come Google Search, Google Cloud e YouTube. Microsoft, invece, ha registrato un fatturato di 211,9 miliardi di dollari, e considerando l’utilizzo globale di prodotti come Microsoft Windows, Microsoft Office e Microsoft Azure, il suo impatto economico si calcola probabilmente in trilioni di dollari.

Facendo un confronto con Paesi con lo stesso consumo energetico, il PIL dell’Azerbaigian era di circa 78 miliardi di dollari, quello della Slovacchia di circa 127 miliardi di dollari e quello dell’Islanda di circa 30 miliardi di dollari nel 2023. Questi dati evidenziano l’enorme portata finanziaria di Google e Microsoft rispetto al loro consumo di elettricità.

L’impegno nell’adozione di energie rinnovabili

 

Nonostante il loro enorme consumo di elettricità, Google e Microsoft stanno investendo molto nell’adozione su larga scala di fonti rinnovabili e nella riduzione del proprio impatto ambientale. Google è carbon neutral dal 2007 e punta ad alimentare interamente con fonti rinnovabili i suoi data center entro il 2030, operando 24 ore su 24 senza emissioni di carbonio. L’azienda inoltre, continuerà a investire in progetti di energia pulita nel 2024.

Microsoft si è impegnata a diventare carbon negative entro il 2030, assorbendo più CO2 di quella emessa, azzerando i rifiuti e utilizzando l’acqua in modo positivo. Nel 2023 Microsoft ha incrementato a oltre 19,8 gigawatt il suo portfolio di energie rinnovabili in 21 Paesi, lavorando per ridurre sia le emissioni dirette che indirette.

Le sirene dell’AI…

Nonostante le buone intenzioni tuttavia, sia Big G che Microsoft, come dimostrano gli ultimi report ambientali, stanno aumentando le loro emissioni di Co2 a causa dell’intelligenza artificiale, che è altamente energivora, soprattutto nella fase dell’addestramento dei modelli.

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Pubblicato il
15 lug 2024
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