Mountain View è entrata definitivamente nel mondo dell’energia pulita siglando un accordo per investire 168 milioni di dollari in una centrale di energia solare nel deserto del Mojave in California.
L’impianto, sviluppato da BrightSource Energy e chiamato Ivanpah Solar Energy Generating System ha raccolto finanziamenti per oltre 1,6 miliardi, garantiti fra l’altro dal Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti, genererà 392 MW di energia quando sarà terminato nel 2013. Ovvero un quantitativo talmente alto da fornire elettricità a 85mila abitazioni all’anno secondo il dipartimento per l’Energia USA, invece, secondo la società BrightSource Energy , si potrebbe addirittura fornire energia a 140mila abitazioni.
La centrale sarà costituita da una distesa di 173.000 eliostati che faranno convergere i raggi solari verso tre torri solari, alte più di 130 metri, dove verrà generato vapore ad alta temperatura e pressione, utilizzato per far girare le turbine che a loro volta produrranno l’elettricità.
Promuovere l’adozione di energia più pulita è una delle diverse crociate sostenute dai fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin. Con questo progetto Google raggiunge la soglia dei 250 milioni di dollari investiti in fonti rinnovabili. Inoltre, tale investimento rappresenta la più grossa iniziativa per quello che riguarda le energie rinnovabili che finora Google ha finanziato. I responsabili di Google, che credono in questo progetto e vi leggono un investimento, sperano che il loro esempio possa essere d’incoraggiamento per altre aziende.
Il direttore delle operazioni di business verde di Google, Needham Rick, ha specificato le ragioni che hanno portato la società ad investire in questo progetto in un post sul blog ufficiale: “Abbiamo bisogno di utilizzare il nostro capitale in modo intelligente per trasformare il settore energetico e costruire un futuro di energia pulita”. “L’investimento – ha concluso Needham – ha un senso imprenditoriale e contribuirà a garantire che uno dei progetti di energia solare più grande del mondo venga completato”.
Raffaella Gargiulo