Google mostra immagini e video nella ricerca IA

Google mostra immagini e video nella ricerca IA

Google ha aggiornato la sua Search Generative Experience mostrando immagini e video all'interno del riassunto generato dall'intelligenza artificiale.
Google mostra immagini e video nella ricerca IA
Google ha aggiornato la sua Search Generative Experience mostrando immagini e video all'interno del riassunto generato dall'intelligenza artificiale.

Google ha annunciato tre novità per la sua Search Generative Experience, ovvero il nuovo motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale generativa. All’interno del box mostrato all’inizio della pagina dei risultati sono ora presenti immagini e video correlati alla query. L’azienda di Mountain View ha inoltre migliorato le prestazioni e aggiunto la data di pubblicazione ai link.

Immagini e video nella ricerca IA

La nuova Search Generative Experience è stata annunciata durante il Google I/O di maggio. Attualmente è solo un esperimento, disponibile nel Search Labs, ma presto verrà integrata nel motore di ricerca. L’obiettivo dell’azienda di Mountain View è offrire una versione potenziata dei cosiddetti “featured snippet”, ovvero riassunti in primo piano delle informazioni cercate dall’utente.

Finora venivano solo generati riassunti testuali. Con l’ultimo aggiornamento sono stati inseriti contenuti multimediali (immagini e video) all’interno del box all’inizio della pagina. Si tratta in pratica del supporto multimodale già visto in Google Bard. Al momento vengono mostrate solo le immagini correlate alle query. I video verranno aggiunti nel corso della prossima settimana.

Google Search IA immagini

La seconda novità riguarda le prestazioni. Google ha effettuato varie ottimizzazioni lato server per velocizzare la generazione delle risposte del 50%. Google ha inoltre aggiunto le date di pubblicazione ai link per consentire agli utenti di verificare se l’informazione è recente.

Due giorni fa erano apparsi anche i link alle fonti nel riassunto generato dall’intelligenza artificiale, ma ora sono scomparsi. Per testare la nuova ricerca generativa è necessaria l’iscrizione alla lista di attesa in Search Labs e usare Chrome su desktop o l’app Google su Android e iOS.

Fonte: Google
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Pubblicato il
3 ago 2023
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