Non c’è tregua per Google: anche la Polizia Metropolitana di Londra sembra aver deciso di aprire un’indagine nei suoi confronti per la raccolta di dati che si suppone abbia effettuato per il suo servizio di mappatura delle reti WiFi per Street View.
Dopo l’ azione coordinata di 30 procuratori generali degli Stati Uniti guidata dal Connecticut, quindi, si allunga sempre di più la lista di accusatori del motore di ricerca e della sua pratica di raccolta dati.
I gruppi britannici a difesa della privacy, che hanno dato il via all’azione delle autorità notificando il problema, hanno riferito che un’indagine preliminare potrebbe durare tra gli otto e i dieci giorni e che successivamente il caso sarà gestito da una squadra speciale.
Claudio Tamburrino