Google ha introdotto una nuova funzione in News , una funzione che permetterà di mettere in risalto le notizie verificate tra quelle raccolte dal suo aggregatore . A riferire la novità è Richard Gingras, colui che dirige lo sviluppo di Google News, che parla di uno strumento che segue quanto fatto dalla crescente comunità che si occupa di fact checking e che “cerca di distinguere continuamente tra finzione e fatti”.
La funzione, in pratica, è un nuovo contrassegno, come quelli che già raggruppano le notizie “locali”, quelle “altamente citate” o quelle che rientano nella categoria “commento”, destinato a sottolineare quelle verificate (con la definizione “Fact checks”): in questo gruppo saranno raccolte tutte quelle news prese da siti web che utilizzato la targhetta chiamata ClaimReview markup nel loro codice: tale codice, fornito da Schema.org , permette di identificare contenuti su cui è stato effettuato un vero e proprio controllo dei fatti narrati che possono dunque essere verificati . In questo senso la misura sembra poter avvantaggiare molto i fornitori di servizi di fact checking che vedrano crescere il proprio mercato.
Finora sono aggiornati con tale targhetta solo poco meno di 10 siti web : Google si riserva inoltre di intervenire nei casi in cui tale etichetta sia utilizzata non correttamente, ignorando semplicemente il contrassegno nonostante l’utilizzo del ClaimReview markup oppure rimuovendo completamente il sito da Google News.
La notizia è stata affiancata dai media a stelle e strisce alla necessità di chiarezza nel corso di una delle campagne elettorali meno eleganti e corrette di sempre: molti addirittura hanno visto la funzione in ottica anti-Trump , dal momento che il candidato repubblicano sembra non aver ricevuto il placet del fact checking per molte delle sue dichiarazioni nel corso dei dibattiti con la sua avversaria democratica Hillary Clinton.
La nuova funzione è per il momento attiva solo nella versione di news.google.com per gli Stati Uniti e per il Regno Unito e nell’app Google News&Weather per Android e iOS.
Claudio Tamburrino