Il caso è sorto su indicazione del giornalista MG Siegler: Google sembra intervenire per rimuovere le foto degli utenti che ritiene non conformi alla sua licenza d’uso .
MG Siegler ha visto la sua icona sparire e ha imputato la rimozione al fatto che in essa mostrava il suo dito medio . Per dimostrare questa teoria l’ha ricaricata una seconda volta vedendola nuovamente sparire. E caricata nuovamente modificandola in modo tale da non mostrare più l’osceno dito levato a mo’ di sfida.
Mountain View, in teoria, è chiara nello spiegare quello che vuole da parte dei suoi utenti: “La vostra immagine di profilo non può contenere materiale offensivo o riservato agli adulti. Per esempio, non si possono utilizzare con primo piano su fondoschiena o scollature”.
A sorprendere utenti ed osservatori , in ogni caso, è il fatto che da un giorno all’altro Mountain View sia intervenuta direttamente per rimuovere fisicamente l’immagine del profilo di MG Siegler.
A specificare l’attenzione prestata a questo lato del social network è il Googler Alex Joseph, che ha spiegato a Siegler che Google provvede a revisionare tutte le foto dei profili Google+.
Claudio Tamburrino