Addio al Tango , benvenuta ARCore: la corporation dell’advertising ha pensionato l’ennesimo progetto “sperimentale”, questa volta riguardante le applicazioni in realtà aumentata (AR) e meglio noto come Project Tango . Pochi resteranno scottati dall’abbandono, in ogni caso, vista la scarsissima popolarità del gadget e il fatto che all’orizzonte già si vede un sostituto molto più promettente.
Project Tango era un progetto assieme hardware e software , una tecnologia pensata per identificare con precisione la posizione dell’utente e dell’ambiente circostante così da permettere agli sviluppatori di aggiungere pupazzi GUI sovrapposte, pupazzi 3D e tutto il caravanserraglio variamente assortito della AR moderna.
Wère turning down support for Tango on March 1, 2018. Thank you to our incredible community of developers who made such progress with Tango over the last three years. We look forward to continuing the journey with you on ARCore. https://t.co/aYiSUkgyie
– Tango (@projecttango) 15 dicembre 2017
Lanciato inizialmente nel 2014 , Project Tango ha partorito un paio di tablet per sviluppatori e altrettanti gadget commerciali (Lenovo Phab 2 Pro, Asus Zenfone AR). Nel frattempo, Google era attivamente impegnata a far evolvere Tanto in qualcosa di più universale e – soprattutto – commercialmente appetibile per l’ecosistema Android.
Se il supporto a Tango verrà interrotto il prossimo primo marzo, infatti, ARCore continuerà a servire le esigenze “virtuali” degli sviluppatori nei mesi (e anni?) a venire: la nuova piattaforma AR di Google è stata annunciata questa estate , è stata appena rilasciata agli sviluppatori sotto forma di Developer Preview mentre alla release 1.0 sarà compatibile – nelle intenzioni di Mountain View – con 100 milioni di gadget Android.
Alfonso Maruccia