Non importa quanto sia specifica la ricerca delle informazioni, c’è sempre qualcuno che desidera saperne di più a proposito di un argomento o che vuole approfondirlo e, in molti casi, qualcun altro in possesso delle conoscenze necessarie per rispondere. A sottolinearlo è Google che, partendo da questo concetto base, introduce oggi due novità legate proprio al motore di ricerca: si tratta di Notes e di Follow.
Google annuncia l’arrivo di Notes e Follow
Come si può intuire già dal nome, la prima, Notes, permette di creare annotazioni personalizzate a proposito dei contenuti che si trovano sul Web, per poi condividerle con il resto della community online. Una sorta di breve riassunto, un post-it digitale. Allo stesso modo, consente di accedere a quelle pubblicate dagli altri. È accessibile sotto forma di funzionalità sperimentale in Search Labs (pagina ufficiale), purtroppo in un primo momento solo nei territori di Stati Uniti e India.
Un’altra novità appena annunciata è quella relativa al pulsante Follow che compare nelle SERP dopo aver eseguito una ricerca. Premendolo, Google mostrerà più risultati inerenti alla query tra gli elementi di Discover. La scelta potrà essere revocata in qualsiasi momento. Anche in questo caso, inizialmente la disponibilità rimarrà limitata agli USA, con la distribuzione che prenderà il via nel corso delle prossime settimane.
Qual è l’obiettivo di bigG con questi due annunci? Andare incontro alle esigenze degli utenti, certo, ma anche tenerli legati al proprio servizio. Non è un mistero che, dopo decenni di leadership nel campo dei motori di ricerca, nell’ultimo periodo il gruppo di Mountain View abbia dovuto iniziare a fare i conti seriamente con la concorrenza. La crescita di alternative come quella proposta da Microsoft (che proprio ieri ha ribattezzato Bing Chat in Copilot) sta spingendo il colosso guidato da Sunder Pichai a percorrere nuove strade, per non perdere quote di market share.