Roma – Il sistema di analisi e tracciamento delle abitudini compreso in tutti gli smartphone Android (e pure su iOS e PC , anche se con funzioni limitate rispetto all’originale) si arricchisce di una nuova funzione: sfruttando le informazioni raccolte sul proprietario del device sarà in grado di rammentare anche quando scendere dal bus, tram o metro . Le capacità dell’assistente personale intelligente di Android si fanno sempre più incredibili.
Google Now approfitta delle informazioni su geolocalizzazione del terminale e spostamenti del suo proprietario per raccogliere indizi su dove vive, dove lavora, quali sono i suoi orari di ingresso e uscita . Dalle 9 alle 5 orario standard per l’ufficio, l’associazione di un punto GPS alla sede di un’azienda già registrata negli sconfinati database di Mountain View, sono ottime indicazioni che un certo luogo sia la sede di lavoro dell’utente: se poi si trascorre la notte sempre nello stesso posto, basta poco per dedurre anche la localizzazione delle mura domestiche. Di solito bastano tre giorni a Google per ottenere tutte le informazioni necessarie a fissare i parametri base: a quel punto scattano i consigli su tempi di percorrenza, consigli su itinerari alternativi e ogni altro suggerimento utile a semplificare la vita.
Tra questi possono figurare anche le indicazioni sui mezzi pubblici: e se Google Now rileva che ci si trova a bordo di uno di questi, perché è in grado di fare anche questo, ora interpola le informazioni utili a suggerire e ricordare il momento giusto per abbandonare la vettura e non dimenticarsi di scendere. Mai più pisolini imprevisti che causano ritardi in ufficio: Now è in grado di salvare il suo proprietario da divagazioni impreviste in lande sconosciute.
Il funzionamento non è garantito su tutte le piattaforme su cui il servizio è disponibile: su iOS le informazioni a cui può attingere sono limitate (per ora Apple tiene il meglio per sé e Siri, con iOS 8 magari cambierà qualcosa), su PC ovviamente il GPS è una rarità (così come difficilmente si utilizza il PC sull’autobus).
Luca Annunziata