Una denuncia anonima sembra aver rimpolpato la causa antitrust che Google deve affrontare davanti alle autorità europee.
Secondo alcune fonti alle denunce originarie presentate da Ciao (di proprietà di Microsoft), Ejustice.fr, Foundem (che ha avviato anche una causa civile davanti ai tribunali francesi) e Microsoft stessa, si sono aggiunte cinque nuove sottoscrizioni di nuovi soggetti, “piccole aziende”.
Al centro dell’ indagine antitrust europea iniziata inseguito alla denuncia, l’ipotesi di abuso di posizione dominante nel settore della ricerca online da parte di Google.
La Commissione, in caso di condanna, può multare un’azienda per una cifra pari al 10 per cento del suo fatturato globale. Come Microsoft e Intel ben sanno.
Claudio Tamburrino