Ha preso il via il rollout progressivo del nuovo Centro per la trasparenza pubblicitaria di Google. L’iniziativa può essere descritta come un ennesimo step del percorso avviato ormai anni fa dal gruppo di Mountain View, a tutela sia di chi fruisce delle risorse e dei contenuti durante la propria attività online quotidiana, sia di chi investe sull’advertising.
Google annuncia il nuovo Centro per la trasparenza pubblicitaria
Stando a quanto reso noto da bigG, ogni giorno, oltre 30 milioni di utenti interagiscono con gli strumenti di controllo e trasparenza dedicati alle inserzioni, a testimonianza del forte interesse manifestato nei confronti di questo aspetto. La novità appena svelata mira a consentire di raggiungere più rapidamente e più facilmente informazioni dettagliate a proposito delle pubblicità che compaiono sui servizi del proprio ecosistema: dal motore di ricerca a YouTube e così via.
In particolare, la novità permette di consultare gli annunci di un inserzionista, quali sono distribuiti in determinate aree geografiche e l’ultima data in cui è stata mostrata una pubblicità, nonché il suo formato.
Lo strumento consente, ad esempio, di conoscere in modo approfondito l’azienda che offre un prodotto visualizzato sul proprio schermo durante la navigazione, disponendo così di maggiori elementi utili a prendere una decisione informata, procedendo poi eventualmente all’acquisto o visitando il suo sito. È questa la volontà manifestata dal gruppo di Mountain View.
Ci impegniamo a proteggere le persone creando un’esperienza pubblicitaria sempre più sicura, affidabile e rispettosa.
Come anticipato in apertura, il rollout è in corso e andrà a completarsi a livello globale entro le prossime settimane. È possibile accedere al nuovo Centro per la trasparenza pubblicitaria raggiungendo Il mio centro per gli annunci o dal menu con i tre puntivi visualizzato accanto agli annunci. La schermata che si apre include informazioni in merito all’inserzionista, incluse quelle che indicano se si tratta o meno di un’azienda verificata. Sempre da lì è possibile esprimere una preferenza per l’annuncio oppure bloccarlo o segnalarlo se lo si ritiene opportuno.