Ormai da tempo, il business di bigG non è più legato esclusivamente ai profitti generati attraverso l’attività del motore di ricerca. Lo testimonia, tra le altre cose, la crescita di un servizio premium come Google One (accessibile in Italia a partire da 1,99 euro al mese), capace di raggiungere i 100 milioni di abbonati nel mondo. Un traguardo che conferma, una volta di più, come la strada intrapresa dal gruppo di Mountain View sia destinata a passare dalla proposta di funzionalità extra fruibili solo a pagamento.
100 milioni di abbonati per Google One
A renderlo noto è stato un post su X condiviso dal numero uno Sundar Pichai nel fine settimana. Lo riportiamo in forma tradotta: Abbiamo appena superato i 100 milioni di abbonati a Google One! Non vediamo l’ora di poter sfruttare questo slancio con il nostro nuovo piano AI Premium (appena lanciato), offrendo funzionalità di intelligenza artificiale come Gemini Advanced oltre a Gemini in Gmail, Docs e altro in arrivo presto
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Per maggiori informazioni a proposito di Gemini Advanced rimandiamo all’annuncio scritto nei giorni scorsi su queste pagine. La formula AI Premium, proposta al prezzo mensile di 21,99 euro, include 2 TB di spazio per l’archiviazione dei contenuti sul cloud, funzionalità esclusive per l’editing nell’applicazione Foto, una VPN per navigare in modo anonimo, caratteristiche premium di Workspace e il monitoraggio dei propri dati sul Dark Web.
Un’altra sottoscrizione proposta da Google che sta facendo registrare numeri soddisfacenti per il gruppo è quella relativa a YouTube Premium. Anche in questi caso, di recente è stata raggiunta la soglia dei 100 milioni di abbonati. Sembra dunque aver portato i risultati sperati la scelta di dichiarare guerra agli ad blocker, nonostante i malumori manifestati dagli utenti. Il principale vantaggio riservato a chi mette mano al portafogli (11,99 euro al mese) è proprio quello riguardante l’eliminazione delle pubblicità durante lo streaming.