La controversia è ora stata risolta, con i gestori dell’hotel irlandese Ballymascanlon che hanno stretto la mano ai vertici della divisione locale del colosso del search Google. Nessun dettaglio sui termini dell’ accordo , in seguito alla causa avviata contro il servizio di suggerimento automatico Autocomplete .
Ad aprire il fuoco erano appunto stati i proprietari di uno degli alberghi di lusso più apprezzati nella cittadina di Dundalk. Autocomplete aveva infatti associato il termine inglese “receivership” (fallimento) alla specifica ricerca del nome Ballymascanlon . BigG era stata accusata di aver dato visibilità online a informazioni fasulle e diffamanti.
“Siamo lieti che il caso sia rientrato – hanno spiegato i vertici di Google Ireland – I suggerimenti di Autocomplete vengono prodotti attraverso un numero di fattori oggettivi tra cui la popolarità di certi termini di ricerca. Google non seleziona manualmente questi stessi termini”. L’associazione con la parola “receivership” è ora scomparsa dal servizio. (M.V.)