Dopo aver offerto per anni la propria soluzione per la virtualizzazione di Windows sui computer della linea Mac, oggi la software house Parallels annuncia l’intenzione di fare altrettanto con Chrome OS, più precisamente con i Chromebook destinati al segmento di mercato enterprise.
Parallels: software Windows su Chromebook
L’iniziativa è messa in campo con il supporto della collaborazione attiva di Google. Potrebbero beneficiarne in primis quelle aziende che fanno leva su programmi e applicativi sviluppati per il sistema operativo di casa Microsoft, a partire da quelli presenti nel pacchetto Office dedicato alla produttività. Pochi i dettagli al momento resi noti: si parla di un debutto non prima dell’autunno. Con tutta probabilità ulteriori informazioni al proposito saranno diffuse entro i prossimi mesi.
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Rimane da capire anche se quanto messo in cantiere da Parallels verrà prima o poi offerto anche all’utenza consumer oppure se rimarrà un’esclusiva dell’ambito professionale. Una mossa di questo tipo, nel nome dell’apertura e della compatibilità cross-platform, potrebbe contribuire a spingere ulteriormente la diffusione di Chrome OS, fino ad oggi presente in modo significativo soprattutto nel contesto del mondo della scuola e mai capace di imporsi guadagnando una fetta importante di market share in altri territori, a partire da quello business, nonostante l’offerta sia ormai composta da un catalogo piuttosto vario.