Google+ continua a crescere nei numeri e nei servizi: nel giorno in cui presenta 18 nuove funzioni per il suo social network, Mountain View annuncia di aver raggiunto i 300 milioni di utenti attivi ogni mese direttamente sulle sue pagine e nelle conversazioni.
Tale numero arriva fino a quota 540 milioni se si considerano poi in generale tutti gli account Google che mensilmente hanno a che fare in qualsiasi modo con il social network, con anche solo un commento su un blog che integra Google+, con quelli lasciati su YouTube o con l’uso del pulsante +1 collegato ad un contenuto trovato online.
Anche l’impiego che si fa del social network appare positivo : sono aumentati di 20 volte i video caricati ed ogni settimana Plus utilizzato per caricare circa 1,5 miliardi di immagini, inclusi presumibilmente i caricamenti privati e i backup automatici collegati alle foto scattate attraverso i dispositivi Android.
Con l’obiettivo di diventare – come dice il vicepresidente ai prodotti di Google Bradly Horowitz – qualcosa di più di un social network, cioè un “archivio della vostra vita”, ma anche cercando di assecondare la crescita nel numero degli utenti, Google ha presentato 18 nuove funzioni per il social network, dedicate in particolare al ritocco delle fotografie e al video editing .
La principale nuova funzione per il montaggio video si chiama Movie, gira solo sui dispositivi con Android 4.3 o successivo e offre la possibilità di analizzare automaticamente i video girati tramite smartphone e caricati su Google Plus e di modificarli velocemente, di aggiungere una colonna sonora, effetti video, transizioni, oppure immagini e fotografie. Inoltre, la funzione di editing automatica AutoAwesome adesso supporterà anche i caricamenti video .
Per quanto riguarda le foto, le principali novità (che funzionano su tutti i dispositivi Android) riguardano, oltre agli effetti che giocano con l’illuminazione delle immagini, la funzione Action , che crea un effetto strobo con una serie di foto, e quella Eraser che serve a rimuovere gli oggetti in movimento da fotografie scattate in sequenza.
Appare inoltre molto interessante la nuova funzione di ricerca: in pratica, al momento del caricamento Google prova a riconoscere l’argomento della foto tra migliaia di particolari diversi (tramonto, neve ecc.) associandola così ad altre immagini simili.
La sfida dei social network, d’altra parte, sembra ora volersi giocare proprio sulle foto: se Facebook detiene ancora la massa più consistente dei caricamenti degli utenti (supera i 2 miliardi di immagini caricate ogni settimana) e punta all’integrazione di Instagram, anche Twitter pensa a mettersi in mostra e ritaglia un ruolo centrale nei cinguettii per le anteprime delle immagini e dei video caricati da Vine .
Google, peraltro, ha introdotto novità anche per Hangouts, che offrirà la possibilità di condividere la propria localizzazione, e scambiare GIF animate ed SMS e che nelle video chiamate offrirà una funzione di adattamento automatico della luce e la possibilità di programmare Hangout On Air e di promuoverli attraverso una pagina dedicata alla loro visione.
Oltre a queste funzioni, agli utenti di Google+ che hanno più di 10 follower, più di 30 anni e che hanno inserito una foto per il profilo è data la possibilità di ottenere un URL “plus” personalizzato : invece di avere, cioè, un indirizzo costituito da una serie di numeri dopo il dominio plus.google.com possono scegliere come apparire, nei limiti di quanto prescritto nelle condizioni d’uso del servizio e seguendo la procedura che prevede l’autenticazione del profilo attraverso associazione ad un numero di telefono.
Claudio Tamburrino