Video più corposi, allegati più pesanti: la mole di bit che gli utenti possono condividere per mezzo dei servizi di Google si fa più voluminosa.
Gmail può ora inviare e ricevere allegati che tocchino i 25 MB: la dimensione massima era fino a poche ore fa limitata a 20 MB. Mountain View avverte : “potresti non essere in grado di inviare allegati più grandi ai contatti che usano servizi email che possono gestire solo allegati di minori dimensioni”. La soluzione, secondo la Grande G, è a portata di mano: basta invitare i propri contatti ad aprire un account Gmail.
Ma a lievitare non sono solo le dimensioni degli allegati che possono essere scambiati a mezzo Gmail: Google offre più spazio anche ai cittadini della rete che operano su YouTube. La durata dei video che gli ordinari utenti possono immettere nel Tubo rimane di 10 minuti ma le dimensioni raddoppiano: è ora possibile caricare clip da 2GB. Si tratta di una scelta, spiegano da Mountain View, che incoraggia i netizen ad approfittare della possibilità di mettere a disposizione video in alta definizione.
YouTube, osserva Silicon Alley Insider , sembra dunque essere in salute, così come spiegato dal CEO di Google Eric Schmidt. La mossa del portalone video sbaraglierebbe la diagnosi offerta dagli analisti, secondo cui un bilancio in positivo per YouTube sarebbe ancora lontano nel tempo a causa dell’elevato costo di mantenimento dell’infrastruttura che non riesce ad essere controbilanciato da un fruttuoso modello di business. ( G.B. )