Google Pixel 10: il chip sarà prodotto da TSMC

Google Pixel 10: il chip sarà prodotto da TSMC

Google avrebbe firmato un accordo con TSMC per la produzione dei chip per il futuro Google Pixel 10 e per tutti gli altri modelli a venire.
Google Pixel 10: il chip sarà prodotto da TSMC
Google avrebbe firmato un accordo con TSMC per la produzione dei chip per il futuro Google Pixel 10 e per tutti gli altri modelli a venire.

Il fatto che Google intenda cambiare fonderia per i suoi chip di prossima generazione è già noto da diverso tempo a questa parte. Nelle scorse ore, però, la questione è tornata sulla cresta dell’onda, con fonti interne che informano sull’esistenza di un accordo firmato con TSMC che andrebbe a rimpiazzare Samsung e che si occuperebbe quindi della produzione dei chip per il futuro Google Pixel 10 e per i modelli successivi.

Google Pixel 10: più veloce ed efficiente con chip TSMC

Da tenere presente che Samsung è in difficoltà già da diverso tempo, almeno facendo un confronto con TSMC. I chip realizzati dal colosso sudcoreano hanno più problemi di surriscaldamento e implicano consumi maggiori, inoltre la resa dei macchinari è relativamente bassa. Le prime difficoltà sono iniziate con il processo produttivo a 5 nm e stanno continuando con quello nuovo a 3 nm.

Proprio a causa dei summenzionati problemi produttivi, recenti indiscrezioni suggerisco addirittura che Samsung abbia deciso di abbandonare lo sviluppo dell’Exynos 2500 ed equipaggiare i prossimi dispositivi della gamma Galaxy di chip Qualcomm prodotto da TSMC.

Naturalmente, è bene ricordare che si tratta ancora di voci di corridoio e che non vi è nulla di ufficialmente confermato. Sarà pertanto necessario aspettare gli annunci ufficiali di Google per avere la certezza assoluta del tutto.

Tuttavia il fatto che possa esserci un Google Pixel 10 significativamente più veloce ed efficiente è sicuramente una notizia entusiasmante. Questo potenziale cambiamento nel produttore di chip potrebbe essere un punto di svolta per “big G”. Potrebbe infatti significare la disponibilità di uno smartphone non solo più potente, ma anche più piacevole da usare grazie a una migliore durata della batteria. Questa mossa potrebbe altresì aiutare Google a competere meglio con altri marchi di smartphone di fascia alta in termini di prestazioni.

Fonte: PhoneArena
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Pubblicato il
19 giu 2024
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