Google ha annunciato ieri sera quattro modelli della serie Pixel 9 (lo smartphone pieghevole non sarà disponibile in Italia). Tra le novità hardware ci sono le fotocamere posteriori (50, 48 e 48 megapixel) e frontale da 42 megapixel. Molte funzionalità sfruttano l’intelligenza artificiale.
Funzionalità IA delle fotocamere
I Google Pixel 8 offrono già molte funzionalità IA, ma con i Pixel 9 ne sono state aggiunte altre e migliorate quelle esistenti, grazie alla maggiore potenza del processore Tensor G4. Una delle novità è Add Me (Aggiungimi in italiano) che evita di chiedere ad uno sconosciuto di scattare una foto di gruppo.
L’utente fotografo scatta una foto degli amici, quindi passa lo smartphone ad un amico che scatta una foto del fotografo. Utilizzando la realtà aumentata è possibile aggiungere il soggetto della seconda foto all’interno della prima foto.
Reimagine è la nuova opzione di Magic Editor che permette di selezionare parti dell’immagine e sostituirle con altri elementi indicati tramite input testuale. Auto Frame consente invece di cambiare la composizione della foto dopo lo scatto. È possibile anche trasformare una foto nella versione grandangolare, sfruttando l’IA generativa per riempire gli spazi vuoti intorno al soggetto.
Infine, Google ha annunciato la funzionalità Zoom Enhance (anche per Pixel 8 Pro). Quando viene ingrandita una foto diminuisce la qualità. Grazie all’IA è possibile aggiungere i pixel mancanti e incrementare la qualità della foto. Si tratta in pratica di un “trucco” simile a quello visto in molte serie TV, tra cui CSI.