Tutti i dispositivi della gamma Google Pixel, dal primo all’ultimo, compresi i più recenti Pixel 8 e 8 Pro che sono stati annunciati e lanciati a ottobre scorso sul mercato, sono accomunati dalla presenza di una “G” marchiata sulla parte posteriore della scocca. Negli anni il design degli smartphone, dei tablet della serie è cambiato, lo stesso dicasi per le dimensioni e per vari altri dettagli, ma il logo adoperato è rimasto praticamente immutato e ora Google ha deciso di depositare un marchio per questo.
Google Pixel: depositato il marchio “G”
Similmente a quanto fatto da Apple con il caratteristico logo della “mela morsicata” posto sul retro di iPhone, iPad, MacBook ecc., tutti i dispositivi della gamma Google Pixel, dal 2016 ad oggi, hanno la “G” stilizzata di Google sul retro, addirittura presente nel medesimo punto su molte cover ufficiali.
Come ogni marchio che si rispetti, dunque, anche la “G” impressa sugli smartphone e sui tablet della gamma Google Pixel necessita di protezione legale. Pertanto il colosso di Mountain View ha scelto di registrare il marchio presso l’USPTO definendolo come segue.
Il marchio consiste in una G stilizzata sul retro di un dispositivo mobile. Le linee spezzate rappresentano il contorno del dispositivo mobile, non fanno parte del marchio né rivendicate come caratteristica del marchio e servono solo a indicare il posizionamento del marchio sulla merce.
La registrazione del marchio G™ ha lo scopo di coprire le categorie di telefoni, vale a dire telefoni, telefoni cellulari, telefoni cellulari e smartphone.
È tuttavia piuttosto curioso notare come “big G” abbia scelto di depositare il marchio solamente per un utilizzo su smartphone e non anche su altri dispositivi come tablet e laptop.