È il New York Times a riportare a galla le indiscrezioni su Google Pixel Fold, il primo smartphone con display pieghevole del colosso di Mountain View.
Fonti vicine alla testata statunitense affermano che cause di forza maggiore, che approfondiremo a breve, costringerebbero Google a spingere per un lancio nel 2023, dopo che le prime indiscrezioni parlavano di una commercializzazione pronta in realtà già nel 2021.
Google Pixel Fold arriva nel 2023? Speranza dal New York Times
Il rapporto pubblicato dal New York Times sostiene che Google intende trasferire metà della sua produzione di smartphone Pixel in Vietnam entro la fine del 2022, seguendo l’esempio di un altro produttore come Samsung.
Il motivo è da ricercarsi nelle conseguenze della pandemia che ha colpito il mondo nel 2020 a cui si è aggiunta, di recente, la crescente tensione tra Stati Uniti e Cina. Per questo molti giganti tecnologici come Apple, Samsung e la stessa Google stanno trasferendo le loro attività di produzione dalla Cina ad altri paesi.
Quindi cosa c’entra il Pixel Fold? Stando alle fonti sarebbero avanzate delle parti che compongono la cerniera del dispositivo che, per qualche ragione, possono essere prodotte solo in Cina.
Google sarebbe quindi costretta a mantenere la sua produzione nel gigante paese asiatico e non può certo più attendere troppo prima di immettersi nel mercato dei pieghevoli: per questo, spiega la fonte, il 2023 potrebbe essere quasi l’ultima spiaggia.