La funzione Markup per modificare gli screenshot su Google Pixel, ampiamente utilizzata dai possessori degli smartphone del colosso delle ricerche in Rete, è finita da qualche ora a questa parte nell’occhio del ciclone delle critiche, insieme alla falla di sicurezza su chip Exynos, a causa di una vulnerabilità che potrebbe compromettere le informazioni riservate degli utenti.
Google Pixel: scovata la falla “acropalypse”
Andando più in dettaglio, a causa di una falla denominata “acropalypse”, che è stata scoperta dai ricercatori di sicurezza Simon Aarons e David Buchanan, le informazioni eventualmente offuscate negli screenshot sfruttando, appunto, la funzione Markup dei Google Pixel che permette di ritoccare le immagini eliminano o coprendo elementi come numeri di carte di credito, documenti o volte, potevano essere rilevate da eventuali malintenzionati in quanto non permanenti.
Questo significa che chi ha condiviso le proprie foto modificate con Markup tramite canali che mantengono i metadati delle immagini potrebbe aver dato involontariamente accesso ai dati personali a persone malintenzionate. Va tuttavia precisato che la maggior parte delle piattaforme si avvale di ulteriori livelli di sicurezza.
Da tenere presente che attualmente la falla è stata già risolta da Google con il rilascio di un’apposita patch. Ha riguardato tutti i modelli Pixel dalla versione 3 alla 7 ed era presente da Android 9 Pie. La risoluzione giunge con l’aggiornamento di marzo, ma solo per i dispositivi Pixel 4a e successivi, mentre quelli precedenti continuano ad essere esposti.
Per evitare di andare incontro a problemi è quindi essenziale scaricare e installare quanto prima l’aggiornamento. Qualora venisse adoperato un dispositivo che non rientra tra quelli patchati, il suggerimento è di rivolgersi a un’app di modifica degli screenshot diversa da Markup.