Non ci saranno altri Google Pixelbook. Il gruppo di Mountain View ha deciso di abbandonare i progetti legati alla creazione di nuovi laptop e sciolto il team incaricato del compito, distribuendone i membri in altri rami dell’azienda. Il modello previsto per il debutto sul mercato entro il prossimo anno, dunque, non arriverà mai.
Google dice addio ai Pixelbook (ma non a ChromeOS)
La decisione è stata presa in conseguenza alla volontà di ottimizzare gli investimenti. Una scelta che stanno compiendo in molti, in un momento di certo non semplice per le realtà del mondo tecnologico. Eppure, solo poco mesi fa (prima dell’evento I/O 2022), il numero uno della divisione hardware Rick Osterloh aveva confermato l’impegno sulla realizzazione di altri portatili.
Il primo modello di Pixelbook è stato introdotto nel novembre 2017, lanciando un guanto di sfida sia alla linea iPad sia alla gamma MacBook Air. Da allora, il mercato PC ha attraversato una significativa fase di evoluzione. Si è assistito a una crescita progressiva della quota attribuita ai Chromebook basati sulla piattaforma ChromeOS, soprattutto durante il periodo della crisi sanitaria.
Due anni più tardi, nel 2019, è arrivato il modello Pixelbook Go, più economico rispetto al predecessore, ma con specifiche tecniche di tutto rispetto a partire da un processore Intel Core e dalla dotazione di un display touchscreen.
Da qui in avanti, Google potrebbe dunque concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo e sull’aggiornamento del sistema operativo, lasciando che siano gli altri brand a proporre e commercializzare i dispositivi. Chiudiamo riportando in forma tradotta la dichiarazione affidata da Laura Breen, Communications Manager di bigG, alla redazione del sito The Verge. Di fatto, una conferma seppur non esplicita.
Google non condivide i piani futuri relativi ai prodotti o informazioni sul personale. Ciò nonostante, siamo impegnati al fine di realizzare e supportare un portfolio di prodotti Google che possano risultare innovativi e utili per i nostri utenti. In merito ai nostri collaboratori, in un momento in cui stiamo rivedendo le priorità, siamo al lavoro per la transizione dei membri del team verso altri dispositivi e servizi.