Non solo noleggio: da oggi Google Play si tuffa nel settore della vendita di titoli cinematografici. Nel giorno in cui l’engineering director Chris Yerga elenca trionfale i numeri del marketplace di Android sul palco del Google I/O 2012 (oltre 600mila app e 1 miliardo e mezzo di download mensili), si annuncia anche il supporto per l’acquisto di film, così come di spettacoli televisivi per episodio o stagione, e anche di tutte le riviste attualmente disponibili. Il tutto ovviamente si aggiunge alle funzionalità esistenti, ossia il noleggio di film, musica e libri.
Molto nutrito è l’elenco dei partner di Mountain View in quest’avventura: i più importanti editori di magazine fra cui Hearst, Condé Nast e Meredith e le emittenti TV Disney/ABC, NBC Universal, Sony Pictures e Paramount.
Google Play possiede già migliaia di titoli disponibili per il noleggio, così come milioni di brani musicali messi in vendita in collaborazione con le major discografiche. Ampia anche la collezione di ebook (“la più vasta fra tutte”, sostengono a Mountain View). Nelle intenzioni dei vertici dell’azienda californiana, la funzionalità di vendita permetterà agli utenti di fruire dei contenuti dai propri device ogni volta che lo desiderino.
Migliorie anche sul fronte app. Appositi aggiornamenti consentiranno di scaricare solo i cambiamenti effettivi invece dell’intera app ex novo. Un nuovo metodo di cifratura migliorerà la sicurezza e renderà più protetti i dati della fatturazione. Infine, il nuovo Google Cloud Messaging offrirà agli sviluppatori un innovativo strumento di messaggistica.
La nuova versione Android di YouTube, inoltre, darà modo di anticipare i download quando si è collegati in modalità WiFi, per video scelti in base alle abitudini di visualizzazione e ai canali ai quali si è iscritti. Con l’aggiornamento, i canali di YouTube a cui si è abbonati appaiono sul lato sinistro dello schermo del dispositivo mobile, evidenziando i contenuti che possono suscitare l’interesse dell’utente.
Non è tuttavia possibile visualizzare i contenuti in modalità “non in linea”. Le funzionalità di aggiornamento di YouTube sono disponibili per gli OS Android 4.0 o superiori, anche se Google dichiara che lavorerà alla compatibilità con i sistemi più datati nei prossimi mesi.
Cristiano Vaccarella