Google aveva annunciato a maggio l’introduzione delle “privacy labels” per le app distribuite tramite Play Store (simili a quelle presenti sullo store di Apple). L’azienda di Mountain View ha fornito ora maggiori dettagli sulla novità, pubblicando un video esplicativo. Le informazioni dovranno essere aggiunte obbligatoriamente entro aprile 2022.
Quali dati raccoglie e condivide l’app?
A partire da ieri è disponibile la nuova policy sulla privacy che tutti gli sviluppatori devono rispettare per poter distribuire le app tramite Play Store. In precedenza questo requisito era obbligatorio solo per le app che raccolgono dati personali e sensibili. Google chiede inoltre di fornire informazioni accurate e complete sulla raccolta, protezione e uso dei dati che verranno inserite nella nuova sezione della pagina di ogni app.
La sezione è indicata con “Data privacy & security” (non è ancora nota la traduzione in italiano) e include l’elenco dei dati raccolti e condivisi dall’app (ad esempio, nome dell’utente, indirizzo email, contatti e posizione geografica). Viene inoltre specificato come sono utilizzati e se la raccolta è necessaria o facoltativa. Ci sono anche informazioni aggiuntive, come l’eventuale uso della crittografia per proteggere i dati.
Le suddette informazioni potranno essere aggiunte dal mese di ottobre tramite Google Play Console. Gli utenti inizieranno a vederle nel primo trimestre 2022. La scadenza per gli sviluppatori è aprile 2022. In assenza della “privacy label”, Google potrebbe rimuovere l’app dallo store o rigettare l’aggiornamento.
Google ha infine confermato che, a partire da fine 2021, l’ID pubblicità verrà rimosso e sostituito da una stringa di zeri, se l’utente disattiva la personalizzazione degli annunci. La novità verrà prima introdotta su Android 12 e successivamente sugli altri dispositivi Android.