Google Play Store: nuove regole per le app IA

Google Play Store: nuove regole per le app IA

Google chiede agli sviluppatori di rispettare nuove regole per le app che generano contenuti IA, tra cui la possibilità di ricevere segnalazioni.
Google Play Store: nuove regole per le app IA
Google chiede agli sviluppatori di rispettare nuove regole per le app che generano contenuti IA, tra cui la possibilità di ricevere segnalazioni.

L’intelligenza artificiale generativa è ormai presente in numerosi servizi e app. Google ha quindi aggiornato le norme del suo Play Store per chiedere agli sviluppatori Android di rispettare nuove regole e di consentire agli utenti di inviare segnalazioni. Le modifiche entreranno in vigore il 31 gennaio 2024.

Nuove regole per le app IA

Google spiega che i modelli IA possono essere integrati nelle app Android, ma gli sviluppatori devono garantire che i contenuti generati siano sicuri e apportare le necessarie modifiche in base ai feedback ricevuti dagli utenti. Entro il 31 gennaio 2024, le app devono offrire una modalità di segnalazione per i contenuti IA offensivi.

Oltre al rispetto delle regole valide per tutte le app, quelle che generano contenuti IA (testo, immagini, video e audio) devono rispettare regole più stringenti. Sono vietate le app che generano materiale di natura sessuale (deepfake non consensuale), registrazioni vocali o video di persone reali per favorire le frodi, contenuti per favorire comportamenti dannosi (ad esempio attività pericolose, autolesionismo), contenuti correlati alle elezioni che sono manifestamente ingannevoli o falsi, contenuti per favorire bullismo e molestie, documentazione che favorisce comportamenti fraudolenti e codice dannoso (malware).

Google ha inoltre aggiornato altre regole del Play Store. Le nuove norme riducono il tipo di app che può richiedere permessi di accesso a foto e video. Le app che devono accedere a foto e video una tantum o sporadicamente possono usare un selettore di sistema. La novità, che garantisce una maggiore privacy, sarà valida a metà 2024.

Google ha infine comunicato che le notifiche a tutto schermo saranno consentite solo ad un numero limitato di app (ad esempio quelle per le chiamate audio/video) su Android 14 e versioni superiori. Tutte le altre devono chiedere un consenso esplicito all’utente.

Fonte: Google
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Pubblicato il
26 ott 2023
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