Google Plus, ora più Local

Google Plus, ora più Local

Spruzzata glocal per il social network di Mountain View: con le funzioni di Places e il supporto dei voti di Zagat
Spruzzata glocal per il social network di Mountain View: con le funzioni di Places e il supporto dei voti di Zagat

Mountain View continua ad introdurre nuove funzionalità per il suo Google+: ora è il turno delle informazioni sui servizi commerciali locali , raccolte in una nuova sezione chiamata Local .

Google continua così a cercare la sua strada per imporsi nelle vite social dei netizen: andando a costruire tassello dopo tassello la sua idea di social network. L’aver scelto per il nome del suo ultimo tentativo in questo senso proprio il suffisso “+” sembra, in questo senso, ormai rappresentare una dichiarazione di intenti: scemati la curiosità e l’entusiasmo suscitato nei confronti dei suoi circoli soprattutto nella fase preliminare all’esordio pubblico, d’altronde, Mountain View ha risposto alla stagnazione di utenti e utilizzo aggiungendo funzioni e rivedendo design e collegamenti.

Dopo il redesign , l’ apertura ai teeenager , le funzioni anti-bulli, l’ introduzione di diversi giochi, dell’integrazione con Facebook e Twitter e il lolcat generator , dunque, Google+ punta ora sulla localizzazione.

L’interesse per le realtà locali rappresenta d’altronde una conferma per Mountain View, che insieme alla ricerca di una sua dimensione social ha, negli ultimi tempi, cercato di sventolare anche la bandiera del glocal : accanto a notizie e informazioni uguali per tutte, sta negli anni cercando di offrire ai propri utenti notizie e contenuti strettamente legati al territorio e in questo senso vanno lette le voci che l’hanno data interessata all’acquisto di Groupon e l’ introduzione di notizie e altre funzioni geolocalizzate.

Con la nuova funzionalità Google+ Local, dunque, ora Mountain View fa un ulteriore passo in questa direzione: si tratta di una scheda disponibile nella parte sinistra di Google+ attraverso cui “sarà possibile reperire e condividere informazioni su luoghi di interesse e attività commerciali locali”.

Tali informazioni sono integrate con i punteggi di Zagat, il servizio specializzato nelle recensioni dedicate alla ristorazione e entrato nella scuderia Google lo scorso settembre, e dai consigli delle persone appartenenti alle proprie cerchie di Google+.

L’altro lato della medaglia di questa novità è la rinuncia da parte di Google ad una funzione già attiva fuori da Google+ e molto simile all’attuale “local”: Google Places, le cui pagine sono state automaticamente convertite in pagine Google+ Local.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
31 mag 2012
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