In seguito alla multa da 4,34 miliardi di euro inflitta dalla Commissione europea, Google mostra un “choice screen” durante la configurazione iniziale di un dispositivo Android. Tra i browser consigliati e che quindi vengono pubblicizzati dall’azienda di Mountain View c’è anche Yandex, noto per diffondere la propaganda del Cremlino sull’invasione dell’Ucraina.
Popolarità di Yandex in aumento
La Commissione europea aveva inflitto la multa a Google il 18 luglio 2018 per abuso di posizione dominante nel mercato dei motori di ricerca e dei browser su Android. Da agosto 2019 è disponibile il “choice screen“, ovvero una schermata che permette agli utenti di scegliere il motore di ricerca. Inizialmente i primi cinque motori di ricerca nell’elenco venivano scelti tramite asta, ma dal 1 settembre 2021 è stata adottata una nuova metodologia basata sul market share rilevato da StatCounter.
Tra i cinque motori di ricerca che verranno mostrati nel periodo settembre 2023-agosto 2024 è presente Yandex in 23 paesi europei, tra cui l’Italia. C’è solo un “piccolo” problema: Yandex è molto vicino al Cremlino e quindi a Vladimir Putin.
Il fondatore Arkady Volozh è stato colpito dalla sanzioni UE per aver supportato la propaganda russa sull’invasione dell’Ucraina. Nell’elenco delle sanzioni, aggiornato a settembre, viene specificato che Yandex è responsabile di aver promosso media statali nei risultati di ricerca e per aver declassato e rimosso contenuti critici nei confronti del Cremlino.
Un portavoce ha dichiarato che l’accusa è falsa, in quanto l’algoritmo non è stato modificato. In base agli ultimi dati di StatCounter, Yandex ha un market share mobile del 2,75% in Europa e occupa il secondo posto dietro Google (95,35%) e davanti a Bing (0,53%), DuckDuckGo (0,49%) e Yahoo (0,43%).