Un atteso segnale di via libera, che le autorità cinesi dovrebbero accendere a momenti. Google attende con fiducia il rinnovo della licenza Internet Content Provider (ICP), necessaria affinché l’azienda di Mountain View possa continuare ad operare in terra asiatica come sito di natura commerciale .
Almeno è stata questa la profetica visione del CEO di BigG Eric Schmidt, recentemente intervenuto nel corso di una riunione informale tenutasi negli Stati Uniti. Il governo di Pechino accetterà nuovamente la presenza di Google, rinnovando i termini di una licenza scaduta lo scorso 30 giugno .
BigG aveva ammorbidito le sue posizioni sui filtri governativi, fermando il reindirizzamento verso i server di Hong Kong di alcuni servizi di Google.cn . Una mossa che non sembrava aver suscitato particolari entusiasmi, tanto che un portavoce del governo cinese aveva tenuto a sottolineare come Pechino non avesse alcunché da dire sulla questione.
Un numero di licenza – B2-20070004 – era poi comparso in fondo alla homepage di Google.cn , ma BigG aveva smentito, sottolineando come quello fosse semplicemente il numero della vecchia concessione. Ora, pare che un altro portavoce dell’azienda di Mountain View abbia confermato il sì da parte delle autorità di Pechino . Per una licenza che assomiglia sempre più ad una soap opera.
Mauro Vecchio