Nuove iniziative benefiche, intraprese dal colosso del search Google per contribuire all’istruzione di svariate migliaia di ragazzi nei paesi in via di sviluppo . Google Gives Back è infatti il programma messo in piedi da BigG per alimentare le risorse economiche di decine di organizzazioni non profit in tutto il globo.
Alla fine del 2011, l’azienda di Mountain View ha stanziato un totale di 40 milioni di dollari per gli scopi filantropici più disparati. A cominciare dagli ambiti formativi della scienza, della tecnologia e del binomio matematica-ingegneria. A beneficiare delle donazioni di Google saranno anche 3 milioni di studenti statunitensi.
Il denaro di Google Gives Back servirà poi a finanziare vari istituti femminili in Africa e Asia. Si punta alla graduale introduzione di nuove tecnologie nei paesi più lontani dall’accesso diffuso alla Rete. In totale, nel corso dell’ultimo anno la Grande G ha elargito 115 milioni di dollari a scopo benefico .
Il 10 per cento di questa somma è ora andato ai responsabili di International Justice Mission , organizzazione con base a Washington per la lotta alla schiavitù contemporanea. Con particolare riferimento alle donne che vivono in stato di segregazione sessuale o agli uomini costretti a lavorare senza sosta in maniera coatta.
“Per molti statunitensi è davvero difficile credere che la schiavitù e il traffico di uomini rappresentino ancora un problema serio – ha spiegato il presidente di IJM, Gary Haugen – Il supporto di Google ci rende capaci di stringere preziose alleanze con altre organizzazioni, in modo da formare un fronte unico con le nostre singole forze”.
Mauro Vecchio