Non abbiamo potuto giocare i Mondiali di calcio, ma quanto li abbiamo desiderati? Secondo quanto suggerito dalle ricerche registrate da Google, il tema è stato fortissimo, addirittura il più forte dell’intero anno: “Mondiali” è una delle parole emergenti di questa annata.
Come ogni anno Google ha infatti reso note le classifiche con cui fotografare l’annata degli italiani attraverso le query composte sul motore di ricerca. Trattasi di classifiche da pesare e capire per quel che valgono, poiché agglomerano più ricerche attorno a specifici argomenti ed in alcuni casi non fotografano un valore assoluto, ma un trend circostanziato. Tra le parole emergenti, ad esempio, figurano nomi quali Sergio Marchionne, Cristiano Ronaldo e Fabrizio Frizzi, nomi legati in vario modo a notizie di particolare impatto emotivo che hanno coinvolto gli utenti durante l’annata ed in modo del tutto particolare rispetto alle annate antecedenti. Precisa Google per maggior trasparenza: “Gli elenchi sono basati sui termini di ricerca per cui è stato rilevato il più alto picco quest’anno rispetto all’anno precedente“.
Queste classifiche erano storicamente presentate da Google come lo “Zeitgeist“, lo spirito che una singola annata ha espresso, l’insieme delle caratteristiche univoche che la somma delle query ha tracciato. Non si guardi alle classifiche in senso assoluto, insomma: le parole chiave più cercate potrebbero essere ben altre, mentre in questa disamina Google lascia giustamente emergere quelli che sono stati i trend di questi mesi e che contribuiranno a scrivere il ruolo ed il profilo del 2018 nel grande libro della storia.
Google: un anno di ricerche 2018
Sono tre le classifiche suggerite da Google per un primo assaggio di quel che è stato “Un Anno di Ricerche 2018”:
Parole emergenti
- Mondiali
- Sergio Marchionne
- Cristiano Ronaldo
- Fabrizio Frizzi
- Grande Fratello
- Governo
- Elezioni 4 marzo
- Sanremo
- Avicii
- Davide Astori
Personaggi emergenti
- Sergio Marchionne
- Cristiano Ronaldo
- Fabrizio Frizzi
- Avicii
- Davide Astori
- Luka Modric
- Francesca Fioretti
- Meghan Markle
- Nadia Toffa
- Marina Ripa di Meana
Eventi emergenti
- Mondiali
- Elezioni 4 marzo
- Sanremo
- Ponte Morandi
- Giro d’Italia
- Olimpiadi invernali
- Champions League
- Eclissi 27 luglio
- Festa della mamma
- Wimbledon
Un apposito sito è stato predisposto però per aggiungere ulteriori curiosità, ulteriori sfumature di questo 2018 che sta per lasciare spazio al futuro.
Tra le parole più cercate per carpirne il significato, ad esempio, figurano “sessista”, “ipovedente” e “LOL”: c’è da immaginare che quest’ultima sia stata molto cercata tra i più giovani, essendo qualcosa di ben più radicato nelle generazioni pre-emoji.
I tradizionali “come fare…” vedono invece in capo a tutte le query “il backup”, “i pancake” e “uno screenshot”: due su tre sono afferenti al mondo della tecnologia.
I “perché” sembrano essere invece di natura molto più nazional-popolare: “perché si festeggia l’8 marzo” è un evergreen, mentre “perché i giocatori hanno un segno rosso in faccia”, “perché Fedez e J-Ax hanno litigato”, “perché Ilary Blasi ha una parrucca” e “perché Asia Argento non conduce più X-Factor” sembrano ben più legate alla stretta dimensione del gossip e della quotidianità.
La Sardegna risulta essere la meta di vacanze tra le più agognate, la pastiera napoletana la ricetta più desiderata.