Secondo un recente studio condotto da BrightEdge, una società specializzata in SEO, sembra che Google stia mostrando meno frequentemente i risultati di ricerca generati dall’intelligenza artificiale nelle ultime settimane. Questo cambiamento potrebbe essere il frutto degli sforzi di Google per affrontare alcuni risultati bizzarri e potenzialmente fuorvianti generati dalle panoramiche AI.
I dati raccolti da BrightEdge, come riportato da Search Engine Land, indicano che la presenza delle panoramiche AI è diminuita dall’11% delle query del 1° giugno al 7% delle query del 30 giugno. Inoltre, i dati suggeriscono che le cosiddette AI Overview citano molto meno frequentemente fonti come Reddit e Quora rispetto a prima.
Google apporta modifiche per migliorare la qualità delle Panoramiche AI
Dall’introduzione delle panoramiche AI a maggio, Google ha dovuto affrontare alcuni risultati bislacchi, oltre che pericolosi, come il consiglio di mettere la colla sulla pizza o di mangiare sassi. In risposta a questi problemi, Google, pur difendendo le AI Overview, ha anche ammesso di aver corretto il tiro per migliorare la qualità dei risultati.
Questi aggiustamenti includono la limitazione dell’uso di contenuti generati dagli utenti nelle panoramiche AI e l’introduzione di strumenti più efficaci per identificare le query senza senso che non dovrebbero generare AI Overview.
Google critica la metodologia dello studio
Ashley Thompson, portavoce di Google, ha messo in discussione i risultati dello studio di BrightEdge, affermando che non riflettono ciò che l’azienda ha osservato internamente. Thompson ha anche criticato la metodologia dello studio, suggerendo che potrebbe aver mescolato gli utenti che hanno optato per la funzione sperimentale “AI Overviews & More” in Google Search Labs con quelli che non l’hanno fatto. Secondo Thompson, gli utenti che hanno scelto di utilizzare le panoramiche AI in Search Labs le vedranno più frequentemente nei risultati di ricerca.
L’importanza delle Panoramiche AI per Google
Le panoramiche AI rappresentano un’iniziativa cruciale per Google, poiché l’azienda si trova ad affrontare una crescente concorrenza da parte di aziende come Microsoft, OpenAI e Perplexity nel campo dell’intelligenza artificiale applicata ai motori di ricerca.
Se gli utenti non apprezzano o non si fidano delle panoramiche AI, potrebbero rivolgersi ai prodotti della concorrenza, il che rappresenterebbe una perdita significativa per Google. Secondo il CEO Sundar Pichai, le persone stanno rispondendo molto positivamente a questa funzione. Tuttavia, l’azienda riconosce la necessità di un continuo perfezionamento per garantire che i risultati siano il più utili e affidabili possibile.