Google annuncia l’implementazione di un nuovo “look&feel” per Play, lo store di app e contenuti per i gadget Android che arriva così alla quarta revisione nei suoi cinque anni di attività. L’impostazione grafica è stata ridisegnata per “accomodare” Play al nuovo trend degli schermi di grandi dimensioni, dove lo smartphone incontra il tablet o viceversa.
Le immagini dei contenuti disponibili per il download o l’acquisto (app, ebook, musica o altro) sono ora presentate con dimensioni maggiori cosicché possano dare l’impressione di “uscire dalla pagina”, dice Google, mentre l’interfaccia grafica dello store ha toni più sfumati e un testo che “stacca” meno dallo sfondo.
Cambiato anche il modo di classificare i contenuti, che ora vengono raggruppati assieme se trattano lo stesso tema e scorrendo la lista verso il basso appariranno sempre nuovi suggerimenti perché “c’è sempre di più da vedere ed esplorare”. Google Play è ancora una volta “fresh” e adatto ai gadget che vorrebbero stare in tasca ma hanno schermi da 5 pollici e oltre, mentre il punto di forza dello store sul mercato è rappresentato dal numero di app scaricate globalmente.
Sono infatti 13,4 miliardi i download di app Android nel primo trimestre dell’anno, equivalenti al 51 per cento del totale delle quattro piattaforme principali (Apple, Microsoft, Google, BlackBerry), secondo una ricerca appena pubblicata . Purtroppo per Google, però, la fetta principale dei guadagni della “app economy” continua a incassarla Apple con 2,2 miliardi di ricavi complessivi (il 74 per cento del mercato totale).
Google continua a ogni modo a preparare novità per la sua piattaforma mobile, e il prossimo servizio a fare la sua comparsa su Web e gadget Android dovrebbe essere Google Babel : il nuovo servizio di messaggistica e chat “unificata” emerge da screenshot “rubati” e messaggi su Gmail, di più si dovrebbe sapere a partire dalla conferenza I/O fissata per maggio.
Alfonso Maruccia