A rimuoverla per prima era stata Apple, in seguito alle accorate lamentele delle varie major statunitensi del disco. Adesso ci ha pensato anche Google, che ha così eliminato l’app del servizio musicale Grooveshark dai meandri del suo Android Market.
“Rimuoviamo tutte quelle applicazioni che violano le condizioni d’uso dell’Android Market”, ha spiegato un portavoce dell’azienda di Mountain View. Di quale specifica violazione si tratti non è però chiaro.
Il portavoce di Google non ha inoltre parlato di eventuali pressioni da parte dell’industria statunitense del disco, che si era scagliata all’unisono contro il servizio di streaming musicale gratuito.
Già EMI si era rivolta ad una corte di New York per avviare una causa legale contro i gestori di Grooveshark, reo di aver violato il copyright con la promessa di ascoltare gratis qualsiasi canzone del mondo.
Curiosamente, l’etichetta e Grooveshark si erano messi al lavoro per un accordo sui termini di licenza legati alle canzoni diffuse sul sito. Poi l’accordo era sfumato, stranamente conclusosi con un attacco legale da parte di EMI nei confronti di un sito nato nel 2006.
Nel frattempo, una versione per sviluppatori dell’app Android Music 3.0 è finita nelle mani del sito specializzato Tech From 10 , che ha deciso di metterla subito a disposizione per il download. La versione sarebbe identica al player Android Music per i tablet basati su Honeycomb .
Il leak ha nuovamente infiammato l’ormai estenuante chiacchiericcio sul futuro servizio Google Music. L’app Android Music 3.0 permetterebbe la gestione in the cloud dei brani, così come vociferato nella corsa alle nuvole della Grande G.
Mauro Vecchio