Google rispetta la direttiva sul diritto d’autore attraverso il programma Extended News Previews che prevede accordi di licenza con gli editori. Questi ultimi hanno chiesto alcuni dati aggiuntivi. L’azienda di Mountain View ha quindi deciso di avviare un test “estremo”. L’1% degli utenti in alcuni paesi non vedrà più le news nel motore di ricerca.
Valutazione dell’impatto sul traffico
La direttiva sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale è stata approvata il 17 aprile 2019. In Italia è stata recepita con il decreto legislativo n. 177 dell’8 novembre 2021. In base alla direttiva, gli editori devono ricevere un compenso per le news pubblicate online (sono esentati gli estratti o snippet).
Google ha quindi sottoscritto accordi (oltre 4.000 in 20 paesi europei) attraverso il programma Extended News Previews per rispettare l’art. 15 della direttiva. In Francia ha tuttavia ricevuto una multa di 250 milioni di euro per non aver rispettato gli impegni presi nel 2022.
Gli editori hanno chiesto dati aggiuntivi a Google per valutare l’impatto sul traffico verso i rispettivi siti. L’azienda di Mountain View avvierà quindi un test in Belgio, Croazia, Danimarca, Francia, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna. L’1% degli utenti non vedrà più le notizie in Google News, Search e Discover.
Google ha sempre sostenuto che la visualizzazione delle news nel motore di ricerca incrementa il traffico verso i siti degli editori. Il test permetterà di scoprire la percentuale di visite perse. Ovviamente verranno ancora mostrate le notizie di siti non europei e gli editori continueranno a ricevere i compensi concordati.
Nel frattempo, alcuni quotidiani francesi, tra cui Le Monde, Le Figaro e Le Parisien, hanno denunciato X perché non ha fornito le informazioni necessarie per calcolare il compenso. Il processo inizierà il 15 maggio 2025 a Parigi.