Visioni dal futuro connesso, materializzate dal gigante Google negli esperimenti del suo progetto Art, Copy, Code . All’ultima edizione del SXSW Interactive Festival , l’azienda di Mountain View ha presentato un prototipo di sneaker intelligenti, collegate in modalità Bluetooth ai vari dispositivi Android.
Una volta allacciate, le smartshoes inizieranno a lanciare messaggi modellati sul flusso delle informazioni di movimento dei rispettivi possessori . Nel tentativo di traduzione automatica delle attività fisiche, la sneaker intelligente suggerirà percorsi di jogging, bacchettando i corridori più pigri con espressioni del tipo: sei forse una statua? Andiamo!
Le comunicazioni da scarpa a uomo verranno poi condivise sul social network Google+ , eventualmente commentate in tempo reale dagli amici. Per la Grande G, un’opportunità d’integrazione tra vita reale e virtuale, ma anche una frontiera aperta nelle nuove strategie pubblicitarie basate sulle abitudini e gli spostamenti.
A tal proposito, l’atteso modello Google Glass verrà impreziosito dal progetto InSight , sviluppato dalla stessa BigG con alcuni ricercatori agli atenei statunitensi University of South Carolina e Duke University . Nell’omonima applicazione mobile , gli occhiali intelligenti saranno in grado di identificare una persona attraverso il suo abbigliamento .
In sostanza , InSight sfrutterà la videocamera di uno smartphone per compilare il profilo digitale di una persona attraverso quelle informazioni sensoriali basate sul vestiario. I Google Glass saranno così in grado di offrire un eventuale feedback identitario positivo in caso di nuovo incontro nella vita reale così come a mezzo webcam.
Mauro Vecchio