Google Search è da anni il motore di ricerca dominante, ma con il migliorare delle funzionalità offerte dalla concorrenza, in special modo negli ultimi tempi, alcuni utenti sembrano ormai preferire altro. Evidente dimostrazione della cosa è data dal fatto che la soluzione di bigG ha raggiunto la sua quota di mercato più bassa dal 2015.
Google Search: quota di mercato al di sotto del 90%
Andando più nello specifico, per la prima volta in assoluto nell’ultimo decennio, la quota di mercato globale del motore di ricerca di Google è scesa al di sotto del 90% negli ultimi tre mesi del 2024. L’ultima volta che la quota di Google è stata inferiore a questa percentuale per tre mesi è stato all’inizio del 2015, appunto.
Le informazioni sono fornite da StatCounter, che utilizza i dati di tracciamento su milioni di siti Web per trovare tendenze tra i motori di ricerca, l’utilizzo dei dispositivi e altro ancora. È bene tenere presente che si tratta di dati che possono anche essere soggetti a errori, ma anche in tal caso la tendenza appare comunque ben evidente.
A contribuire al calo nell’utilizzo di Google Search è, come anticipato, probabilmente l’incremento dei miglioramenti offerti dalla concorrenza, in special modo in ottica AI. Gli utenti maggiormente attenti al fattore privacy potrebbero altresì aver deciso di adottare motori di ricerca alternativi per questa ragione. StatCounter, purtroppo, non fornisce molte informazioni in tal senso, oltre a mostrare che Bing, Yahoo e Yandex sono tutti leggermente cresciuti (sebbene ancora fluttuanti), mentre Google è in flessione.
Un altro elemento da considerare è che, in special modo tra il pubblico più giovane, TikTok sta diventando un luogo di riferimento per la ricerca di informazioni, al punto che la piattaforma a ha persino testato il collegamento a Google Search all’interno della propria app.