Mountain View (USA) – L’ascesa di Google non accenna a rallentare ed il motore di ricerca ha appena ottenuto due importanti vittorie che ne rilanciano la posizione finanziaria ed economica sui due più importanti mercati occidentali: Regno Unito e Stati Uniti.
In Gran Bretagna, Google ha conquistato lo scettro della raccolta pubblicitaria online .
L’azienda di Brin e Page, secondo l’analisi di WebSideStory , ha il dominio sul 75% della pubblicità sul web britannico : un risultato “eccezionale”, dice l’analista Rand Schulman, “che definisce la centralità del brand Google per tutto quello che è ricerca e marketing su Internet”.
Il primo competitore di Google, Yahoo , ha in mano “soltanto il 9,3% della quota di mercato pubblicitario”, dice Schulman. L’analisi è stata condotta solo sul web britannico ed ha messo a confronto le performance di quattro motori di ricerca: Google, MSN , Yahoo ed Ask (ora presente anche in una versione italiana, in beta).
La rilevanza di Google nel marketing online in Gran Bretagna supera di gran lunga quella negli USA, dove il gigante di Mountain View detiene “solo” il 55% del totale, mentre si piazza sensibilmente al di sopra della media globale, pari al 62% e calcolata tra tutti i vari mercati in cui BigG ha messo piede.
L’altra importante notizia per BigG riguarda il suo ingresso nell’ indice azionario S&P500 . A partire dal prossimo 31 marzo, Google entrerà nel listino dei bluechip statunitensi al posto di un’azienda petrolifera. Di conseguenza, i titoli azionari di Google, già quotati sul Nasdaq , sono schizzati al rialzo del 9%. Forte di una capitalizzazione pari ad oltre 101 miliardi di dollari , Google è la diciannovesima società dell’S&P500.