Dopo lunga e intensa preparazione mista ad annunci che hanno provocato speculazioni a tutto campo sul futuro di Google e delle sue applicazioni in rete, il maggiore motore di ricerca si appresta a rivelare come intende dar filo da torcere alle tradizionali suite da produttività per ufficio, in primis Microsoft Office.
A Milano il prossimo 22 febbraio, in contemporanea mondiale, Google terrà una conferenza stampa per lanciare formalmente Google Apps Premier , che si annuncia come un ambiente integrato che consentirà da remoto di sfruttare applicativi in parte già lungamente collaudati, capaci di sostituire per almeno alcune delle loro funzionalità, le più blasonate suite da ufficio. Google Apps già esiste, e fin dal suo primo apparire ha saputo attirare moltissimo interesse: le novità in arrivo saranno con ogni probabilità legate a servizi a pagamento da offrire alle imprese, si suppone anche a quelle italiane.
Google non tira il sasso nascondendo la mano e spiega, nel suo annuncio riservato alla stampa, che presenterà quello che definisce “un ufficio sul Web in stile Google. Applicazioni e posta elettronica a portata di mano in qualunque parte del mondo, da qualunque computer, con una semplice connessione ad Internet”. Secondo Google il “pacchetto” Apps Premier costituirà il primo del suo genere per “la collaborazione e la condivisione in tempo reale – per lavorare, parlare, scrivere, collaborare in.. stile Web!”.