Google ha annunciato che la Search Generative Experience (SGE) è ora disponibile in oltre 120 paesi. L’azienda di Mountain View ha inoltre aggiunto altre quattro lingue. La versione IA del motore di ricerca non è ancora accessibile dall’Italia. Sono state anche introdotte alcune novità per offrire risposte migliori.
Google SGE: espansione internazionale
La Google Search Generative Experience è ancora un esperimento, ma in futuro cambierà il modo in cui gli utenti usano il motore di ricerca. In pratica verranno mostrati brevi estratti di testo corrispondenti alla query, oltre al tradizionale elenco di link.
Finora era disponibile in tre paesi (Stati Uniti, India e Giappone) e tre lingue (inglese, hindi e giapponese). L’azienda di Mountain View ha esteso l’accesso a livello internazionale (oltre 120 paesi) e aggiunto quattro lingue: spagnolo (America latina), portoghese (Brasile), coreano e indonesiano.
Invariata la modalità di accesso. Gli utenti devono aprire la pagina dell’esperimento sul sito Search Labs con Chrome da desktop o app Google da Android e iOS. Oltre all’espansione globale, Google ha annunciato tre novità (al momento riservate agli utenti statunitensi).
La prima consente di effettuare domande in sequenza. Dopo aver ottenuto una risposta, l’utente può inserire un’altra query, come in una conversazione. SGE mostrerà la nuova risposta, senza nascondere quelle precedenti. La funzionalità sarà disponibile nelle prossime settimane.
Quando viene chiesta la traduzione di una parola, l’utente può indicare il significato esatto. L’opzione verrà mostrata inizialmente per le traduzioni dall’inglese allo spagnolo. Altre lingue verranno aggiunte in seguito. Google ha infine esteso ad altri argomenti (ad esempio salute e programmazione) la modalità di visualizzazione delle definizioni introdotta a metà agosto. È sufficiente posizionare il puntatore del mouse sul termine sottolineato per vedere la definizione in un riquadro.