Un altra prova di forza negli ultimi risultati trimestrali diramati da Google per il periodo di attività finanziaria conclusosi alla fine dello scorso settembre. Con un fatturato complessivo di 14,9 miliardi di dollari , l’azienda di Mountain View ha superato le iniziali previsioni degli analisti di mercato, trascinata dalla sempre crescente domanda di dispositivi e applicazioni mobile.
Per il CEO Larry Page il progresso maturato nei prodotti griffati BigG starebbe avvicinando l’obiettivo finale della stessa azienda di Mountain View: consegnare esperienze digitali semplici, intuitive e soprattutto multi-piattaforma e multi-dispositivo. Esclusi i costi di acquisizione del traffico (TAC), la Grande G ha registrato un aumento del 12 per cento nel suo fatturato dal terzo trimestre del 2012.
Sorprendendo l’intera Wall Street, il gigante californiano della ricerca online ha maturato un guadagno per azione di oltre 10 dollari, facendo lievitare i profitti netti del 36,5 per cento a 2,97 miliardi di dollari . Google ha poi rilevato un ulteriore tasso di crescita nel totale dei click a pagamento, anche se il loro costo medio è sceso dell’8 per cento, certamente un fattore che pesa nella valutazione delle performance pubblicitarie.
Mentre le condizioni delle corde vocali di Page non sembrano ottimali – “andando avanti nel tempo non parteciperò a tutti gli incontri con gli analisti”, ha spiegato ringraziando tutti i dipendenti – il CEO di Google non sembra volersi accontentare degli ottimi risultati finanziari della sua azienda, sottolineando gli sforzi economici nella divisione ricerca e sviluppo ( R&D ) con un budget rimpolpato per oltre 1 miliardo di dollari.
Tutto spettacolare, tranne la tormentata Motorola , che proprio non riesce a monetizzare al meglio nemmeno l’apprezzato smartphone made in USA Moto X. La società controllata da BigG ha registrato perdite operative per quasi 250 milioni di dollari , il 22,5 per cento in più rispetto allo stesso trimestre nello scorso anno fiscale. Page non ha comunque fatto troppi drammi, dal momento che il sistema operativo Android continua a crescere a ritmi vertiginosi con 1,5 milioni di attivazioni al giorno.
L’esplosione del traffico in mobilità è una manna benedetta per l’azienda di Mountain View, dal momento che il 40 per cento degli accessi a YouTube viene ora dai vari smartphone e tablet Android-based . Dal 2012 è un aumento del 25 per cento.
Mauro Vecchio