A pochi giorni di distanza dall’addio alla VPN inclusa nell’abbonamento One, Google conferma la volontà di abbandonare un altro prodotto del proprio catalogo: l’ennesimo ramo secco che sta per essere tagliato dal gruppo di Mountain View è Stack. Si tratta di un’applicazione mobile utile per la scansione dei documenti cartacei e per la loro archiviazione in formato PDF. È stata rilasciata in download gratuito solo sui dispositivi Android.
Google taglia un altro ramo secco: Stack
Una pagina del supporto ufficiale conferma lo stop per la settimana del 23 settembre 2024, dunque tra meno di tre mesi. Il consiglio rivolto a chi ne ha fatto uso è quello di esportare i documenti su Drive, attraverso l’apposita opzione che si trova tra le impostazioni dell’app.
Negli screenshot qui sopra è mostrata l’interfaccia. Tra le funzionalità incluse c’è anche quella che permette di estrapolare le informazioni dai documenti sottoposti a scansione, attribuendo automaticamente un nome al file generato, calcolando gli importi o la scadenza di una fattura.
Come suggerito, l’operazione può oggi essere eseguita in modo rapido anche dall’app di Drive. È accessibile semplicemente selezionando l’icona a forma di fotocamera mostrata nella schermata principale e inquadrando il documento da digitalizzare. Il software si occupa di eseguire un ritaglio preciso, offrendo al tempo stesso alcuni strumenti per l’editing avanzato, come Pulisci per la rimozione di macchie o impronte e filtri per la regolazione del colore.
Il lancio nel 2021, da Area 120
La permanenza di Stack nel catalogo di applicazioni messo a disposizione da Google è durata poco più di tre anni. Il lancio risale al marzo 2021 (rimandiamo all’articolo dedicato). Si tratta di un progetto nato nell’ambito dell’incubatore in-house Area 120 che concede ai dipendenti di sperimentare nuove idee durante l’orario di lavoro.
La portata dell’iniziativa è stata fortemente ridotta con il round di licenziamenti deciso nel 2023 dalla parent company Alphabet.