Potrebbe capitare a chiunque di guardare distrattamente Google Street View e di imbattersi in una scena sospetta. È esattamente quello che è successo in Spagna. Un’immagine ha contribuito a risolvere il caso di una persona scomparsa.
Google Street View fondamentale per le indagini su un omicidio
Come riporta la BBC, la foto incriminata ritrae un uomo nell’atto di caricare un grosso oggetto nel bagagliaio di un’auto. In un altro scatto, si vede qualcuno trasportare un grande involucro bianco in una carriola. Dettagli apparentemente insignificanti, ma che hanno insospettito gli investigatori.
La vicenda riguarda un 33enne sparito nel nulla l’anno scorso mentre si trovava in visita dalla compagna a Tajueco, nella provincia di Soria. Le autorità, impegnate nelle ricerche, si sono imbattute quasi per caso nelle immagini sospette su Google Maps.
Intendiamoci, le foto da sole non sono state risolutive. Come ha precisato un portavoce della Polizia Nazionale Spagnola al New York Times, “l’immagine non è stata la chiave per risolvere il caso“. Tuttavia, ha fornito un indizio prezioso che, unito ad altre prove, ha portato all’arresto di una donna e del suo ex compagno lo scorso novembre.
Google Maps al servizio delle forze dell’ordine
La svolta però ha un sapore agrodolce. Parte dei resti della vittima sono stati ritrovati sepolti in un cimitero locale. Per localizzarli è stato necessario ricorrere a mezzi tecnici avanzati, come spiegato dalla polizia in un comunicato stampa.
Non è la prima volta che Google Maps si rivela un alleato per le forze dell’ordine. Già nel 2022, le autorità italiane avevano sfruttato Street View per rintracciare un latitante mafioso. Una conferma di come la tecnologia, usata con intelligenza, possa essere un’arma in più contro il crimine. Anche se, purtroppo, non sempre basta a salvare le vittime.