Portare le informazioni online e rendere la conoscenza accessibile da tutti, in ogni parte del mondo, in modo del tutto libero e gratuito: sono queste le finalità del rinnovato impegno che vede Google (anche attraverso l’opera dell’organizzazione Google.org) sostenere dal punto di vista tecnologico ed economico l’attività della Wikimedia Foundation.
Google.org con Wikimedia per Wikipedia
Una partnership, quella tra le due realtà, ormai longeva. Basti pensare alle informazioni prelevate dall’archivio di Wikipedia e mostrate nelle SERP del motore di ricerca all’interno del Knowledge Panel, così da offrire istantaneamente a chi naviga alcuni primi dettagli essenziali sui contenuti cercati, ancor prima di selezionare uno dei link presenti tra i risultati.
La collaborazione è destinata a rafforzarsi in futuro, attraverso una serie di iniziative annunciate oggi dal gruppo di Mountain View. Alcune interessano da vicino i territori che ancora non dispongono di contenuti localizzati: gli editor e i volontari dei paesi in questione potranno contare sull’integrazione della Google Translate API nel tool per la traduzione di Wikipedia, così da beneficiare degli algoritmi messi a punto da bigG per la conversione dei testi da una lingua all’altra. Viene inoltre confermato il progetto Tiger (noto anche come GLOW, Growing Local Language Content), introdotto nel 2017 e destinato in un primo momento esclusivamente all’India, paese in cui si parlano parecchi idiomi differenti: sarà esteso a Indonesia, Messico, Nigeria, Medio Oriente e Nord Africa.
Altri tool messi a disposizione sono la Cloud Custom Search API utile per la gestione dei contenuti (in particolare per citazioni e attribuzioni) e la Cloud Vision API per la digitalizzazione di libri e volumi di dominio pubblico. Gli strumenti saranno offerti a Wikimedia a costo zero.
Da Google.org arrivano nelle casse della fondazione (attraverso Endowment) anche 2 milioni di dollari, una donazione che consentirà di mantenere operativa l’intera infrastruttura sulla quale poggiano i tanti progetti di Wikimedia.
Questo porta il nostro supporto complessivo a oltre 7,5 milioni di dollari, che includono ulteriori 1,1 milioni di dollari versati al fondo annuale della Wikimedia Foundation in occasione di una speciale campagna messa in campo lo scorso anno, quando i nostri dipendenti ci hanno aiutato a scegliere dove indirizzare le donazioni di Google.
La notizia arriva in un momento delicato per una piattaforma come Wikipedia e per alcuni dei servizi gestiti da Google (YouTube in primis), mentre in Europa tiene banco la discussione sulla tanto chiacchierata riforma del copyright. Entrambe le realtà si sono schierate più volte in passato contro alcuni passaggi della normativa, sostenendo le campagne di protesta condivise un po’ in tutto il vecchio continente e definendola un serio pericolo per la libertà d’informazione.