La corsa per le alternative a ChatGPT è nel vivo, non solo per Apple e la Siri potenziata, ma anche per Google che, dopo un avvio non proprio ottimale, sembra avere intenzione di massimizzare gli sforzi sull’IA Bard per proporla sui suoi dispositivi. Nello specifico, la Grande G in questi giorni sta inviando delle e-mail ai Pixel Superfans per invitarli ai test di Bard su dispositivi Google Pixel.
I primi test diffusi di Bard stanno arrivando
L’azienda di Mountain View finora ha continuato la sperimentazione di Bard, l’IA conversazionale basata sul modello di apprendimento linguistico proprietario LaMDA, dietro le quinte. La sfida a ChatGPT e OpenAI deve però avvenire sul campo e non solo nei contesti di prova. Pertanto, premendo sull’acceleratore, Google sembra prossima ad avviare un Closed Test con alcuni Pixel Superfans, ovvero membri della sua community più fedele.
Stando a quanto riferito da 9to5Google, nell’e-mail si legge quanto segue:
“Ti presentiamo Bard in uno dei primi esperimenti di Google che ti consente di collaborare con l’IA generativa. Vorremmo offrire a te, membro della nostra community Pixel Superfan, l’accesso anticipato in modo che tu possa iniziare a usarla non appena Bard verrà lanciato, per condividere il tuo feedback.
Non vediamo l’ora di sapere come le persone inizieranno a utilizzare Bard, ma sappiamo anche che i modelli di linguaggio di grandi dimensioni non sempre funzioneranno correttamente. Il contributo di una vasta gamma di esperti e utenti aiuterà Bard a migliorare.”
In breve, i Pixel Superfans riceveranno l’accesso anticipato a Bard dopo l’annuncio definitivo da parte di Google. Dopodiché, l’IA diventerà utilizzabile anche al di fuori dell’esclusiva community Google in possesso dei dispositivi della linea Pixel. Non è chiaro, poi, quando Bard diventerà effettivamente disponibile anche agli utenti più privilegiati. Considerate le performance viste finora, specialmente durante la presentazione, possiamo aspettarci altri mesi di duro lavoro per perfezionare la tecnologia.