Che Google puntasse forte sui servizi legati alla localizzazione era ormai evidente già con le voci che anticipavano il nuovo ruolo di Marissa Mayer nella localizzazione made in Mountain View . Ora arriva dalle pagine del blog ufficiale del motore di ricerca un’altra novità sul tema.
Puntando ad aumentare la trasparenza e il controllo dell’utente sui servizi che collegano la geolocalizzazione ai risultati di una ricerca, favorendo per prossimità alcuni risultati in particolare quando si parla di locali e servizi, Mountain View ha ora deciso di rendere evidente tale meccanismo, visualizzando nella fascia laterale sinistra di una query i dati relativi alla localizzazione dell’utente.
Che potrà modificare tale impostazione correggendo la ricerca per esigenze differenti o nel caso in cui la rilevazione automatica effettuata dalla tecnologia di Google sia errata, opzioni già a disposizione dell’utente, ma solo accedendo alla tendina raggiungibile dal menù “personalizzazioni”.
Ancora in fase di implementazione, il servizio non è immediatamente disponibile per tutte le lingue (per l’italiano appare per esempio non ancora attivo).
Claudio Tamburrino