Amit Singhal, responsabile del search di Google da 15 anni, ha annunciato le sue dimissioni: il 26 febbraio sarà il suo ultimo giorno a Mountain View.
Si tratta del secondo grande cambiamento al vertice del search dopo l’arrivo, appena sei mesi fa, di Sundar Pichai nel ruolo di CEO di Google nell’ambito del progetto di ristrutturazione che ha portato alla creazione dell’ azienda-ombrello Alphabet.
Oh what a journey! Fifteen amazing years at @google . Time for me to take the next turn. https://t.co/TjZhFG1bm6
– Amit Singhal (@theamitsinghal) February 3, 2016
Come spiega Singhal stesso con un post su Google Plus , si tratta di una scelta personale dettata dalla volontà di dedicare tempo a progetti filantropici. Tuttavia sarà l’occasione per Mountain View per introdurre qualche cambiamento all’interno del suo core business: “È un buon momento per fare un importante cambiamento di vita. Il search non è mai stato così forte e può solo migliorare nelle mani di una serie di fantastici senior leader già affermati”.
A prendere il suo posto, in particolare, sarà John Giannandrea, dirigente al search e al gruppo di lavoro dedicato al machine learning ed uno dei talenti di Knowledge Graph , la soluzione che Google ha approntato per esplorare le relazioni semantiche tra i risultati di ricerca.
Per questo diversi osservatori scommettono adesso sul fatto che Google concentrerà i suoi sforzi sull’integrare le capacità di apprendimento della sua intelligenza artificiale con il suo algoritmo di search: d’altra parte anche Singhal si era adoperato sul lavoro per rendere l’infrastruttura del search di Google in grado di aggiornarsi prontamente alle nuove esigenze.
Claudio Tamburrino