Come preannunciato da Reuters, la Commissione europea ha aperto un’indagine formale per verificare se Google ha violato le regole sulla concorrenza, favorendo la sua tecnologia di display advertising. Un provvedimento simile era stata avviato anche in Italia dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) a fine ottobre 2020.
Google ha ostacolato la concorrenza?
Circa due anni fa, la Commissione europea aveva inflitto a Google una sanzione di 1,49 miliardi di euro per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità online. In quel caso, il servizio incriminato era AdSense for Search, ovvero le inserzioni nei risultati del motore di ricerca. Stavolta l’indagine riguarda un numero maggiore di servizi, inclusi quelli non ancora implementati, come Privacy Sandbox.
Molti editori sfruttano il display advertising per finanziare i contenuti online gratuiti. Solo nel 2019 sono stati spesi in Europa circa 20 miliardi di euro. Attraverso i suoi servizi di advertising, Google svolge il ruolo di intermediario tra inserzionisti ed editori per la visualizzazione degli annunci pubblicitari su siti web o app.
La Commissione europea vuole indagare su questi servizi, in particolare sull’obbligo di usare Display & Video 360 (DV360) e/o Google Ads per acquistare inserzioni su YouTube, l’obbligo di utilizzare Google Ad Manager per pubblicare annunci online su YouTube e le possibili restrizioni imposte da Google ai servizi concorrenti. Sotto la lente dell’antitrust sono finite anche le restrizioni imposte a inserzionisti, editori o intermediari all’accesso ai dati sull’identità o sul comportamento dell’utente disponibili tramite i servizi di intermediazione pubblicitaria di Google, incluso DoubleClick ID.
La Commissione europea esaminerà inoltre l’iniziativa Privacy Sandbox che potrebbe avere effetti sull’advertising online, considerata l’eliminazione del supporto ai cookie di terze parti da Chrome. Verranno infine verificate le possibili conseguenze del blocco dell’accesso all’identificatore “ID pubblicità” di Android, quando l’utente disattiva la personalizzazione degli annunci.
Questa è la dichiarazione ufficiale di Google:
Migliaia di aziende europee utilizzano i nostri prodotti pubblicitari per raggiungere nuovi clienti e finanziare i propri siti web ogni giorno. Li scelgono perché sono competitivi ed efficaci. Continueremo a impegnarci in modo costruttivo con la Commissione europea per rispondere alle loro domande e dimostrare i benefici dei nostri prodotti per le imprese e i consumatori europei.