Google ha da tempo dimostrato apertamente le proprie intenzioni di accelerare la deposizione di Flash a favore di HTML5, standard W3C ormai dal 2014: a partire dai propri servizi, con YouTube completamente HTML5 da oltre un anno , e incoraggiando le terze parti a seguire i suoi passi. Mountain View ha ora annunciato la tabella di marcia con cui estrometterà Flash dalla propria rete di advertising.
A partire dalla fine del prossimo giugno non verranno più accettati contenuti Flash per le campagne di display advertising sulle piattaforme AdWords e DoubleClick Digital Marketing. A partire dal 2 gennaio 2017, i contenuti già caricati in Flash smetteranno di essere distribuiti. L’unica eccezione sarà per il momento rappresentata dalla pubblicità formato video.
Gli operatori dell’advertising dovranno così provvedere a convertire i loro contenuti nello standard HTML5 : una transizione incoraggiata con delle limitazioni e delle penalizzazioni su Chrome, ma anche con il supporto automatico alla conversione dell’advertising Flash su piattaforme mobile con l’aiuto del tool Swiffy.
Google non è il solo soggetto a premere per accantonare Flash: da Amazon a Facebook , passando per Mozilla e per l’ abbandono del brand Flash da parte della stessa Adobe, la transizione è stata avviata da tempo. Nel 2015, secondo recenti stime , la sua presenza online come contenitore di video è calata dal 21 a 6 per cento.
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– Adobe Flash Platform (@AdobeFlash) 9 Febbraio 2016
Gaia Bottà